Drive TMC2209

 

 

 

Un'alternativa al DRV8825 è il TMC2209. Il DRV8825 con il nema17 ha dei problemi di surriscaldamento dopo un pò che lavora va in blocco termico ed il motore si ferma. Stiamo parlando di uso con dissipatore ma senza ventilazione già a 12V.

Il TMC2209 invece ha queste caratteristiche:

Anche se il NEMA 17 da 1.7A per fase non è eccessivamente potente, il DRV8825 non è in grado di gestirlo bene senza dissipazione adeguata.

Vediamo in dettaglio cosa può cambiare con altri driver come TMC2209 e TMC2130, per aiutarti a scegliere:

 

🔥 Perché il DRV8825 si surriscalda facilmente

  • Il DRV8825 può teoricamente erogare fino a 2.2 A per fase con raffreddamento attivo, ma in pratica, senza dissipatore + ventola, fatica a superare 1.2 A continui.

  • Senza dissipazione adeguata, raggiunge facilmente la temperatura di shutdown (~150°C interni) e si disattiva per protezione, facendo fermare il motore all’improvviso.

  • Inoltre, ha microstepping più limitato (max 1/32) e una gestione molto grezza della corrente.

Vantaggi reali del TMC2209

  • StealthChop: riduce vibrazioni e calore, adatto per movimenti fluidi e silenziosi.

  • Gestione termica intelligente: si autoregola per evitare il blocco (senza spegnere di colpo).

  • Corrente continua fino a 1.4A senza raffreddamento attivo, e oltre 2A con dissipatore e flusso d’aria.

  • Impostazione del VREF via UART: non serve più il cacciavite, puoi farlo via software.

  • Semplice da usare, compatibile anche senza UART (come un driver standard, in fallback).

  • Consigliato per progetti affidabili e silenziosi.

Per un uso affidabile, silenzioso e semplice, senza complicarti con SPI o montaggi avanzati:

 

🔹 TMC2209 V1.3 o V2.0

  • Funziona anche senza UART (in modalità "standalone").

  • Sostituisce il DRV8825 direttamente (stessi segnali STEP/DIR).

  • Basta collegarlo bene, regolare la corrente e sei a posto.

  • Se aggiungi un dissipatore passivo, può funzionare per ore senza bloccarsi.

Le differenze tra TMC2209 V1.3 e TMC2209 V2.0 non sono enormi, ma ci sono alcune migliorie e modifiche che potrebbero essere rilevanti a seconda delle tue necessità. Ecco le principali differenze:

1. Supporto per la modalità UART (versione V2.0 migliorata)

  • V1.3: La modalità UART (comunicazione seriale) per il controllo della corrente e la configurazione avanzata è supportata, ma alcune versioni di V1.3 potrebbero non avere tutte le caratteristiche di fine-tuning che la versione V2.0 offre.

  • V2.0: Miglioramenti nell'implementazione della UART. La configurazione della corrente e altre impostazioni avanzate possono essere più precise. La versione V2.0 è anche compatibile con il driver di controllo migliorato tramite UART, per una migliore gestione del motore.

2. Miglioramenti della protezione termica e gestione dell'energia

  • V1.3: La protezione contro sovratensioni e surriscaldamento è già presente, ma non sempre ottimizzata per carichi pesanti o ambienti con temperature elevate.

  • V2.0: Maggiore stabilità termica e migliore protezione contro il surriscaldamento grazie ad una gestione dell'energia migliorata. La V2.0 è progettata per offrire una maggiore affidabilità in ambienti più caldi o in situazioni di utilizzo intensivo.

3. Maggiore compatibilità con i motori ad alta potenza

  • V1.3: Adatto per la maggior parte dei motori stepper NEMA 17, con un controllo di corrente che non arriva a livelli estremi, ma comunque sufficiente per la maggior parte delle applicazioni.

  • V2.0: La V2.0 ha una migliore gestione della corrente che la rende più adatta a motori con maggiore coppia e carichi pesanti, grazie a una capacità di corrente migliorata.

4. Semplicità di configurazione e miglioramenti nella comunicazione

  • V1.3: La configurazione tramite pin di controllo (come la modalità stealthChop, la corrente, ecc.) è un po' più limitata rispetto alla versione V2.0.

  • V2.0: La versione V2.0 ha un maggiore supporto per il controllo avanzato tramite UART e una configurazione più flessibile tramite software, permettendo agli utenti di regolare facilmente i parametri di funzionamento del motore (come la velocità e la coppia) per ottimizzare le prestazioni.

5. Funzione di diagnosi e monitoraggio migliorata

  • V1.3: Ha già alcune capacità di monitoraggio del motore, ma in modo meno dettagliato.

  • V2.0: Con la versione V2.0, la diagnostica è stata migliorata, permettendo un monitoraggio più accurato delle prestazioni del motore in tempo reale, così da identificare potenziali problemi (come sovratensioni o sovraccarichi) prima che possano danneggiare il motore o il driver.

6. Supporto per funzionalità avanzate

  • V1.3: Include le funzionalità di StealthChop per un funzionamento silenzioso, ma alcune delle funzionalità avanzate (come CoolStep e SpreadCycle) potrebbero non essere completamente ottimizzate.

  • V2.0: CoolStep e SpreadCycle sono migliorati nella V2.0, offrendo un controllo ancora migliore sulla corrente e sulla coppia per evitare sovrattemperatura e inefficienze, specialmente durante le fasi di alta velocità e carico.

Riassunto delle principali differenze:

  • Maggiore capacità di corrente e migliore gestione termica nella versione V2.0.

  • Miglioramento della funzionalità UART e della configurazione software (per una regolazione più precisa).

  • Protezione avanzata contro il surriscaldamento e monitoraggio migliorato nella versione V2.0.

  • Maggiore compatibilità con motori ad alta potenza e carichi più elevati.

Conclusione:

 

Se hai bisogno di migliori prestazioni termiche, maggiore controllo tramite UART, e una gestione avanzata della corrente, la versione V2.0 è senza dubbio la scelta migliore. Tuttavia, se non hai esigenze particolarmente elevate e sei soddisfatto delle prestazioni di base del TMC2209, la versione V1.3 è comunque un'opzione valida e affidabile.

Se il tuo scopo è evitare il surriscaldamento e ottenere il miglior controllo sul motore, la versione V2.0 è quella che ti consiglio.