Potenziometro

 

 

Il potenziometro è una resistenza variabile. Si tratta di un componente elettronico che permette di regolare la tensione o la corrente in un circuito modificando il valore della resistenza elettrica.

🔍 Perché si chiama "potenziometro"?

Il nome deriva dal termine "potenziale", che in elettrotecnica indica la tensione elettrica. Il potenziometro viene spesso utilizzato per regolare il potenziale elettrico in un circuito, agendo come un partitore di tensione.

⚙️ Come funziona?

Il potenziometro è composto da:

  1. Una resistenza fissa (una pista resistiva, solitamente in carbone, cermet o filo avvolto).
  2. Un cursore mobile (collegato a una manopola o una leva), che scorre lungo la resistenza, modificando il valore della resistenza tra i terminali.

🔧 Dove si usa?

  • Regolazione del volume negli amplificatori audio 🎵
  • Regolazione della luminosità nei dimmer per lampade 💡
  • Joystick e controller di gioco 🎮
  • Strumenti di misura (per esempio, nei multimetri analogici)

Schema base del potenziometro

Un potenziometro ha tre terminali:

  • Pin 1 (estremo sinistro) → collegato al polo positivo della tensione di alimentazione.
  • Pin 2 (centrale, il cursore) → punto variabile dove preleverai la tensione di uscita.
  • Pin 3 (estremo destro) → collegato al polo negativo (massa o GND).

Se lo configuri come partitore di tensione, avrai questa situazione:

 
    

(5V) ──── [R1] ────●──── [R2] ──── (GND)

                                     (Vout)

Dove:

  • R1 è la parte della resistenza tra il cursore e il pin collegato a 5V.
  • R2 è la parte della resistenza tra il cursore e il pin collegato a GND.
  • Vout è la tensione prelevata sul cursore (pin centrale).

🔢 Formula del partitore di tensione

 

La tensione in uscita sarà data da:

Dove:

  • Vin è la tensione di alimentazione (5V nel tuo caso).
  • e sono le resistenze parziali determinate dalla posizione del cursore.

📊 Cosa succede quando giri il potenziometro?

 

In pratica, girando il potenziometro, puoi ottenere una tensione variabile da 0 a 5V. 🚀

 

🔌 Collegamenti pratici

Collega così:

  • Pin 1 (estremo) → 5V
  • Pin 3 (estremo opposto) → GND
  • Pin 2 (centrale, cursore) → punto da cui prelevi la tensione variabile

Ora puoi testarlo con il multimetro misurando tra il pin centrale e GND mentre ruoti la manopola!

Se misuro tra Vout e Vin ho valori opposti. Se ad es. il cursore è tutto su Vin avremo:

Vin-Vout = 0V

Vout-GND= 5V

Se il cursore è tutto GND avremo:

Vin-Vout =5V

Vout-GND= 0V

Se è esattamente a metà avremo in entrambe i casi 2.5V