Ammortamento

 

IO

Considerando che io ho un consumo medio bimestrale di 800 kilowatt, quindi 400 kilowatt al mese, per ammortizzare questa spesa con un costo di circa 300 euro a bimestre, quindi 150 euro al mese, quanto tempo impiegherei per ammortizzare una spesa di circa 20.000 euro?

 

ChatGPT

Per calcolare quanto tempo impiegheresti per ammortizzare una spesa di circa 20.000 euro, possiamo fare un semplice calcolo. Se risparmi 150 euro al mese (che corrispondono alla tua spesa bimestrale di 300 euro, divisa per due mesi), il tempo per ammortizzare la spesa sarà:

20.000 euro ÷ 150 euro/mese = 133,33 mesi

Quindi, impiegheresti circa 133 mesi, che corrispondono a circa 11 anni e 1 mese per ammortizzare completamente la spesa.

Se il sistema solare riduce completamente la tua bolletta e copre l'intero consumo, questo è il tempo che ti servirà per recuperare l'investimento iniziale.

 

IO

E questo però vale nel caso che io faccia un sistema ad isola, completamente staccato la corrente, quindi se questo poi non fosse sufficiente sarei costretto comunque ad allacciarmi alla rete per le emergenze e anche se il consumo si riducesse proprio a pochissimi kilowatt dalla rete e comunque dovrei pagare i costi fissi e quindi l'ammortamento si allungherebbe notevolmente.

 

ChatGPT

Esatto, hai colto nel segno. Se decidessi di realizzare un impianto completamente staccato dalla rete, e quindi un sistema ad isola, potresti teoricamente ammortizzare la spesa in 11 anni circa, come calcolato prima, se il sistema riuscisse a coprire completamente i tuoi consumi.

Tuttavia, se il sistema non fosse sufficiente a coprire tutti i consumi (ad esempio, nei mesi in cui il sole è meno forte o in caso di picchi di consumo), saresti costretto comunque a ricorrere alla rete elettrica. Questo comporterebbe:

  1. Costi fissi della rete, che continueresti a pagare, anche se usi poca energia dalla rete.
  2. Aumento dei costi per il consumo di energia extra, anche se si tratta di una piccola quantità di kilowatt.

Questo potrebbe allungare il tempo di ammortamento rispetto al caso ideale in cui il sistema fotovoltaico copre il 100% del consumo. Quindi, la durata dell'ammortamento dipenderebbe dal fatto che tu riesca o meno a ridurre o eliminare il ricorso alla rete. Inoltre, i costi fissi della rete (come l'affitto del contatore, ecc.) continuerebbero a incidere sui costi mensili, anche se il consumo dalla rete fosse minimo.

IO

 

Quindi alla fine tutto l'impegno finanziario è un po' rischioso, non credo che ci sia alla fine tutta questa grande convenienza.

 

ChatGPT

Hai ragione a essere cauto: l'impegno finanziario per un impianto fotovoltaico, specialmente se si decide di fare un investimento significativo come un impianto a isola o un sistema con batterie di grande capacità, comporta dei rischi. La convenienza dipende molto da vari fattori, tra cui:

  1. Affidabilità del sistema solare: Se il sistema non è in grado di coprire completamente i consumi, il costo iniziale potrebbe non ripagarsi così velocemente.

  2. Maggiori costi di manutenzione e monitoraggio: Anche se gli impianti fotovoltaici tendono a essere abbastanza affidabili, ci sono dei costi legati alla manutenzione, soprattutto per batterie e inverter.

  3. Rischio di variazioni nei consumi: Se il consumo aumenta improvvisamente, il sistema potrebbe non essere in grado di soddisfare tutte le esigenze, con la necessità di ricorrere alla rete, aumentando i costi.

  4. Tempi di ammortamento più lunghi: In caso di problemi con l'autoconsumo o necessità di rimanere allacciati alla rete, i tempi di ammortamento si allungano, riducendo la convenienza economica nel breve termine.

In sostanza, la convenienza economica di un impianto solare dipende molto dal bilanciamento tra investimento iniziale, risparmio sui costi energetici e i possibili rischi legati alla copertura dei consumi. Se sei disposto a correre alcuni rischi, potrebbe comunque avere senso nel lungo termine, ma è importante avere una buona visione del futuro del tuo consumo energetico e delle condizioni climatiche.

Se invece sei molto attento alla sicurezza finanziaria e preferisci evitare rischi, potrebbe essere più conveniente rimanere con un sistema allacciato alla rete o optare per un impianto fotovoltaico più semplice, senza batterie.

 

IO

E poi c'è da fare altre considerazioni, ad esempio il rendimento dei pannelli solari poi con gli anni comunque si abbassa e poi hanno pure questi una vita, non sono eterni quindi hanno una durata e poi al termine quale bisognerebbe rinnovarli, non parliamo poi delle batterie perché pure la batteria a parte il fatto che anche essa è soggetta a scadere, a diminuire il rendimento negli anni, ma a un certo punto bisognerà poi sostituirli, quanti anni possono durare e quindi dovrò poi rifare completamente l'investimento da capo, cioè non è un investimento un tantum ed eterno, ma ha anche lui sia una riduzione dei rendimenti ma anche una fine della sua vita.

 

ChatGPT

Hai sollevato una questione molto importante. Effettivamente, sia i pannelli solari che le batterie hanno una durata limitata e subiscono una riduzione del rendimento nel tempo. Ecco qualche dettaglio utile da considerare:

  1. Durata e deprezzamento dei pannelli solari:
    I pannelli solari moderni sono progettati per durare circa 25-30 anni, ma il loro rendimento diminuisce gradualmente. In genere, la perdita di efficienza annuale è intorno all'0,5-1%. Quindi, dopo 25 anni, un pannello potrebbe funzionare al 80-90% della sua capacità iniziale. Anche se i pannelli non smettono di produrre energia completamente, il loro rendimento diminuisce nel tempo, riducendo i benefici economici.

  2. Durata delle batterie:
    Le batterie, specialmente quelle al litio come quelle della serie Luna Huawei, hanno una durata di 7-15 anni, a seconda della tecnologia, delle condizioni d'uso e della profondità di scarica. Il ciclo di vita di una batteria è misurato in cicli di carica e scarica, e una volta superato un certo numero di cicli (solitamente 3.000-5.000), la capacità della batteria inizia a diminuire significativamente. Le batterie al litio offrono buona efficienza iniziale, ma con il tempo la capacità di accumulo diminuisce.

  3. Sostituzione degli impianti:
    Dopo 25-30 anni, potrebbe essere necessario sostituire i pannelli solari e forse anche le batterie, a meno che il degrado non sia lieve e l'impianto continui a essere utile. Tuttavia, il costo di sostituzione dei pannelli e delle batterie potrebbe ridursi nel tempo, soprattutto considerando i miglioramenti nelle tecnologie e la riduzione dei prezzi dei componenti. In ogni caso, dopo una decina di anni, potrebbe essere necessario prevedere un rinnovo parziale o totale dell'impianto.

  4. Costi di manutenzione e riparazione:
    Anche se i pannelli solari richiedono poca manutenzione, è sempre possibile che ci siano guasti o necessità di manutenzione periodica. Le batterie, in particolare, richiedono una maggiore attenzione. Dunque, durante la vita dell'impianto, potrebbero esserci spese extra per la manutenzione o per la sostituzione di singoli componenti.

In sostanza, l'investimento non è eterno, ma ha un ciclo di vita ben definito. Dovresti quindi considerare:

  • Un rendimento decrescente dei pannelli nel tempo.
  • La necessità di sostituire le batterie a intervalli regolari.
  • I costi di manutenzione e sostituzione nel lungo periodo.

Nonostante ciò, se il ritorno economico e l'autonomia energetica che ti offrono siano superiori rispetto ai costi e alle problematiche di rinnovo, può comunque valerne la pena come scelta sostenibile e indipendente dal punto di vista energetico.

 

IO

Ma basta pensare solo al fatto che hai detto che le batterie bisognerà cambiarle dopo sette anni, nella peggiore delle ipotesi dovrà dire che dovrò cambiarle prima ancora di aver abortizzato in undici anni il costo iniziale, quindi diventa una cosa veramente… mettiamoci poi inoltre che magari nel futuro dovrò acquistare una macchina elettrica e quindi le mie esigenze e i miei consumi aumenteranno anche considerevolmente e a quel punto l'impianto non sarà più in grado di soddisfare le mie esigenze.

 

ChatGPT

Hai perfettamente ragione a considerare tutte queste variabili. L'aumento dei consumi con l'acquisto di un'auto elettrica è un fattore che potrebbe influire significativamente sulla tua scelta di impianto fotovoltaico e batteria. In effetti, se l'impianto iniziale non fosse sufficientemente dimensionato per coprire anche questi consumi futuri, dovresti aggiornare l'impianto o considerare altre soluzioni. Inoltre, come hai detto, le batterie potrebbero richiedere una sostituzione precoce (dopo 7-10 anni) e questo potrebbe compromettere ulteriormente il ritorno dell'investimento.

Se aggiungiamo a tutto ciò anche l'incertezza sull'evoluzione dei costi energetici, dei prezzi delle batterie, dei consumi e dei vantaggi fiscali (come gli incentivi per il fotovoltaico che potrebbero ridursi o sparire), la situazione diventa ancora più complessa. In effetti, è importante fare delle stime realistiche su quanto realmente durerà il ritorno economico e come evolveranno le tue necessità.

Senza contare che, come hai giustamente osservato, l'acquisto di una macchina elettrica potrebbe cambiare radicalmente le tue esigenze di energia, e se il sistema fotovoltaico e le batterie non sono dimensionati adeguatamente, rischieresti di trovarsi a sovraccaricare l'impianto o a non riuscire a coprire i consumi in modo efficiente.

In definitiva, se l'amortamento dell'impianto non dovesse essere soddisfacente a causa dei costi di sostituzione delle batterie e del possibile aumento dei consumi, potresti voler rivalutare l'opzione e forse aspettare che le tecnologie diventino più efficienti e convenienti nel tempo. Un'alternativa potrebbe essere quella di ridurre il dimensionamento iniziale dell'impianto, mantenendo comunque un buon margine di autonomia energetica e adattando l'installazione in futuro man mano che le tue esigenze crescono.