Allora come noto all'aumentare della sensibilità iso aumenta il rumore. La fotocamera, se si sceglie la tipologia jpg, cosa fa: converte il file raw in jpg applicando tutta una serie di algoritmi di correzione che si possono scegliere ed impostare. Ad esempio c'è tutta la serie di correzione dei difetti ottici dell'obiettivo come: distorzione, aberrrazioni cromatiche, vignettatura, diffrazione, e tra molti altri c'è la possibilità di intervenire sull'eliminazione/riduzione del rumore che si genera ad alti iso. Nella RP abbiamo perl'appunto la suddetta funzione che ha 5 possibilità di scelta: Nessuno, basso, standard, alto e multi. Questi algoritmi è vero che in un certo qual modo riducono il rumore ma è anche vero che vanno a conbinare una serie di artefatti che degradano per altri versi l'immagine, ad esempio facendo perdere dettaglio, nitidezza e creando deformazioni varie tanto più forti quanto maggiore è il rumore da togliere. La funzione in oggetto cerca di ottenere risultati migliori scattando 4 fotografie e poi fondendole assieme per recuperare più informazioni possibili.
Qui sotto abbiamo un ritaglio al 100% di foto scattate con cavalletto, con le medesime impostazioni ma con diversi livelli di riduzione del rumore. Entrambe le terne sono state scattate con obiettivo "Canon rf 24 105 f/4 L IS USM". La prima fila è stata scattata a 40000 ISO (il massimo nativo che la macchina consente) da sinistra verso destra rispettivamente in modalità standard, alta, multi. Il degrado è notevole, sono foto da buttare, scattate in condizioni pessime quasi al buio su cavalletto, lunga posa (che aumenta ulteriormente il rumore), da circa 3 m di distanza. Comunque l'importanza è il confronto nelle stesse condizioni. Nella standard oltre alla presenza residua di rumore in luminanza, pur non avendo più crominanza ha comunque una notevole perdita d'informazioni, con conseguente deformazione dell'immagine. L'alta pur avendo ridotto ulteriormente il rumore presenta una disformità a chiazze e una devastazione dei particolari. Nell'ultima, quella appunto con lo staking delle 4 immagini, si ha una maggiore uniformità ed un recupero importante dei dettagli. |