Saldatura al Tig

Saldatura di piattina da 5mm testa a testa

Lobiettivo è quello di avere una unione perfetta delle due parti. Per avere una maggiore penetrazione si sono smussati gli angoli per la metà dello spessore

Impostazioni100 Ampere, elettrodo da 2,2 . Lato dello smusso con riporto senza insistere molto

Osservare (lato sinistro) il retro eseguito senza riporto

La verifica alla troncatrice mostra che la saldatura è incompleta rimane nella parte centrale un tratto non saldato

Si riprova insistendo di più ma si verifica un inconveniente. Rimanendo più a lungo sul posto la penetrazione aumenta sicuramente ma la temperatura va alle stelle tanto che la superficie della pietra ollare sottostante fonde producendo dei gas che creano una bolla sulla superficie inferiore del pezzo

Si riprova mettendo tra la pietra ollare ed il pezzo una piattina da 3 mm. Insistenza intermedia tra il primo ed il secondo tentativo. Inoltre la saldatura sul retro è stata fatta con riporto per evitare poi che alla molatura rimanessero delle depressioni

La prova alla troncatrice stavolta è risultata perfetta la penetrazione è totale

Si passa su una piastra di maggiori dimensioni

Lato smusso

Retro

Dopo smerigliatura

Come si nota dal lato dello smusso il cordolo è più basso e quindi alla molatura emerge qualche parte depressa mente sul retro il cordolo è più alto e quindi alla smerigliatura si ha una superficie regolare. Si dovrebbe aumentare il riporto nel lato smusso.

Altra prova testa a testa spessore 4 mm senza smusso e senza riporto 100 A.

La penetrazione rimane superficiale

Con lo smusso e riporto

Anche se solo dalla parte dello smusso la penetrazione è buona

Messo in pratica il test ecco i risultati:

Saldatura ad angolo con un solo smusso

Saldatura a T con uno smusso

Saldatura di angolo con una sola smussatura

Mi sembrano perfette.

Saldatura lamierino 5 decimi testa a testa

Saldare spessori così sottili non è impresa facile, ma con il tig ci si può riuscire. Normalmente per evitare che la lamiera si buchi bisogna usare il pulsato. Dopo innumerevoli tentativi tutti più o mrno falliti poi sono giunto ad un risultato accettabile. Provavo con frequenze molto alte per abbassarle fino al minimo consentito dalla mia saldatrice 1 Hz.

Tentativi disastrosi

Bè questo tratto mi sembra ottimo

Questi i parametri che mi hanno permesso di eseguire questa saldatura:

Pulsato

Ampere max: 30

Ampere min 15

Frequenza: 1 Hz

Bilanciamento 60%

Rampa di uscita 3 sec, A finale 10

Capsula n. 5

elettrodo 1.6

pressione Argon 5

Per quanto riguarda la manualità: lancia mano destra movimento a spirale, braccio in salita max A, braccio in discesa min A. Il riporto con filo da 0.8 l'ho immerso nel bagno all'inizio del braccio di salita.

Jig per torsione barre da riporto.

Le barrette da riporto sono di diversi materiali, normalmente acciaio dolce, acciaio inox, alluminio, rame ecc, e sono anche di diversi spessori. Per motivi economici mi è convenuto acquistare un rochhetto di filo di acciaio da 1 mm per saldatrice a filo ma che per spessori maggiori risulta un po troppo sottile, allora ho pensato di intrecciare due oppure tre fili tra di loro per ottenere barrette più grandi. Per fare questo ho costruito il seguente intrecciafili:

E questo è il risultato di un intreccio

Come funziona? Molto semplice si prendono tre fili (oppure due) e si stringono ad una estremità di una morsa, l'altra estremità si stringono nel morsetto dell'intrecciafili, poi si afferra con la mano sinistra l'arnese e si tira verso di se per tenderli mentre con la destra si fa girare la manovella ed i fili s'intrecciano. Intrecciando tre fili da 1 mm si ottiene una barretta da 2,5 mm.