Pane preparazione veloce

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Ingredienti

  • 500 gr farina tipo 0
  • 370 ml acqua
  • 12 gr gr lievito di birra
  • 2 cucchiaini di sale
  • 1 cucchiaino di miele

Preparazione

  • sciogliete il lievito insieme al miele in 50 ml di acqua presa dal totale
  • Montate l'utensile a gancio e versate nella ciotola del Kenwood la farina, fate un buco al centro e mettete il lievito sciolto e la restante acqua
  • Iniziate a mescolare a velocità min, dopo un poco agiungete il sale e proseguire per circa 10 min, l'impasto risulterà molle ed appiccicoso
  • Si otterranno circa 1700 gr d'impasto, dividere in 5 parti, 340gr ciascuno, ed inserire ogni porzione in in contenitore da plum cake, 20 x 10 cm, posizionare i 5 contenitori su una grata di appoggio coprendoli con un canovaccio, posizionare l'impasto all'ombra anche all'esterno il mattino se estate, altrimenti all'interno in un posto caldo, vicino ad un termosifone.
  • Fate lievitare per circa un ora e mezza/due
  • Circa 20 min prima del termine della lievitazione accendere il forno e portarlo alla temperatura masima 230° e cuocete per 40 min

Note: sono stati fatti diversi tentativi con modalità diverse ma il risultato migliore è risultato quello riportato sopra. Di seguito le diverse modalità:

  • Far lievitare in un contenitore unico, poi versare l'impasto lievitato su una leccarda su carta forno, dividendolo in due o tre filoncini. Questo metodo ha dei difetti: manipolando l'impasto lievitato sia per versarlo sulla leccarda che per dividerlo in filoni lo si sgonfia perdendo così la maggior parte dell'alveolatura. Una grossa difficoltà nel fare questa operazione vista la natura estremamente appiccicosa dell'inpasto.
  • Far lievitare direttamente dentro i contenitori per plum cake nel forno con la luce accesa. Il vantaggio rispetto al precedente è che l'impasto non viene toccato, quindi mantiene inalterata la sua alveolatura. Lo sbaglio è quello di farlo lievitare nel forno in quanto questo ci costringerà ad estrarre i contenitori dal forno per poterlo riscaldare. Lo sbalzo di temperatura in quei 20 min necessari per portare il forno a temperatura faranno sgonfiare parzialmente l'impasto. Questo suggerisce la necessità di eseguire la lievitazione fuori del forno in modo che si possa preriscaldare senza far subire sbalzi di temperatura.
  • Altra considerazione è sul problema dell'aderenza dell'impasto ai contenitori. Sono state fatte le seguenti prove:
    1. contenitori senza nulla
    2. unti con olio
    3. unti con olio e spolverati con farina
    4. rivestiti con carta forno
    5. cartaforno oleata
    6. cartaforno bagnata

    La peggiore soluzione è stata la 6 la carta non si staccava dal pane, come risultato la 3, 4 e 5 sono risultati equivalenti, il pane si stacca facilmente, nelle prove 1 e 2 si stacca ma viene legermente più scuro cotto. La conclusione è che la scelta è ricaduta sulla 1 in quanto anche se leggermente più cotto, il pane comunque si stacca e non comporta tutta quella perdita di tempo e materiali che gli altri comportano.

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